Danko Jones > Electric Sounds

Una volta, prima della rivoluzione internet, una delle regole principali delle band hard rock era quella di sfornare un album ogni due anni e i canadesi Danko Jones, fieramente old school, sono ancora fedeli a questa linea. Fondato a Toronto nel 1996 dal cantante e chitarrista Danko Jones, il bassista John Calabrese ed il batterista…

Big Red Fire Truck > Trouble In Paradise

Nati nel 2016 come omaggio all’hard n heavy classico, gli australiani Big Red Fire Truck si divertono nella loro ultima fatica Trouble In Paradise a rendere omaggio alle band che hanno fatto la storia del genere come Van Halen, Mötley Crüe e Aerosmith, ma non solo. La prima traccia dell’album infatti, l’intro “Neon Sunset”, oltre…

Hemina > Romancing the Ether

Quando si parla di un albo fuori dal tempo, basta vedere la copertina del quinto album degli australiani Hemina per avere una magica anteprima di ciò che ci aspetta, ovvero un viaggio infinito tra suoni, colori ed atmosfera senza confini. Ovvio, potremmo limitarci a definire Romancing the Ether (titolo per niente casuale) come un disco…

Public Image Ltd. > End Of World

Saranno anche passato diversi decenni (quasi cinquanta) da quando John Lydon era conosciuto come Johnny Rotten, frontman e singer dei Sex Pistols; eppure il sentimento è quello classico della prima volta e questo End Of World di fresca uscita sembra quasi essere il sequel di quel Never Mind the Bollocks che ha cambiato per sempre…

Voivod > Morgöth Tales

Se esiste un gruppo che in quattro decenni è riuscito attraverso innumerevoli tour a crearsi un proprio pubblico in grado di accettare cambi di stili e di line-up (in alcuni casi anche tragici), questi sono proprio i canadesi Voivod. Per tale motivo i quattro ragazzacci originari del Québec hanno pensato ancora una volta, e hanno…

Riverhead > Cancer

Nati nel 2015 come fusione tra metal ed hardcore, i danesi Riverhead si presentano come una delle realtà piu interessanti provenienti dalla Scandivania grazie anche alla reputazione che i quattro musicisti sono riusciti a costruirsi durante i loro vigorosi ed energici live, reputazione che ha convinto l’etichetta tedesca Sounds of Subterrania (label che tra l’altro…

Mouth Wound > Nothing Will Belong To Us

Uscito il 27 Aprile scorso e prodotto dalla Brucia Records, Nothing Will Belong To Us è un album decisamente ostile malgrado l’accattivante fascino della polistrumentista Trine Paaschburg, meglio conosciuta come Mouth Wound, la cui voglia di sperimentazione e di provocazione mette comunque a dura prova la pazienza di molti (i quasi 5 minuti di “Primordial…

Death Pill > Death Pill

Difficile non farsi prendere dall’emozione quando si ascolta un album di questo tipo: innanzitutto perché riassume tutta la rabbia, la freschezza e l’ingenuità liberatoria di un gruppo al loro debutto e poi perché, fatto anche questo ancora raro, le Death Pill sono una all-girl band che suona un hardcore talmente grezzo, rapido, rumoroso ed urlato…

Solitär > Bus Driver Immigrant Mechanic

Prodotto dalla Tonzonen, Bus Driver Immigrant Mechanic è il secondo lavoro sotto il moniker Solitär del polistrumentista svedese (ma nato da genitori finlandesi) Mikael Tuominen, la cui curiosità musicale spazia dal doom metal fino all’indie rock senza trascurare generi quali lo psych e lo shoe gaze, come si evince già durante il primo ascolto dell’album…

Dez Dare > Ulysses Trash

Secondo album del solo player australiano-londinese Dez Dare (al secolo Darren Smallman) ufficialmente, e un po’ erroneamente, classificato come punk ma in realtà in grado di mescolare, e anche con un certa perizia, il garage rock con lo stoner e addirittura lo psichedelico senza però (ed è anche questo impressionante) peccare per eccesso o saccenteria…

Wizrd > Seasons

Chi dice che la scena prog è oramai solo nostalgia di suoni di un passato sepolto per sempre verrà subito smentito dall’ascolto di Seasons, album d’esordio dei norvegesi Wizrd, band che a primo impatto evoca gli Yes superandoli tuttavia (e non è poco) a livello strutturale con evoluzioni e progressioni che hanno spesso come punto…

Dead Man’s Eyes > III

Dopo quattro anni di assenza dal loro primo LP dal titolo Words Of Prey ed un paio di cambi in lineup esce, sempre prodotto dalla Tonzonen, il secondo album dei Dead Man Eyes, III, che in pratica chiude la trilogia musicale iniziata con il debut Meet Me In The Desert; di fatto il numero tre…