Bruce Lamont > Broken Limbs Excite No Pity

Bruce Lamont è un personaggio eclettico. Chi bazzica nei territori del post-metal più sperimentale non può non conoscere Yakuza, Corrections House e Bloodiest, per citarne alcuni. Quando nel 2011 pubblicò Feral Songs For The Epic Decline si pensava fosse un episodio a sé stante, che non avesse seguiti. Fortunatamente il talentuoso musicista ha dato alle stampe un secondo lavoro che mostra ulteriori sfaccettature…

Darius > Clôture

I Darius vengono dalla Svizzera e sono fautori di un post-rock grezzo ed emozionale. A tre anni di distanza dall’album precedente escono tramite Cold Smoke Records e Czar of Revelations con Clôture, un EP di quattro tracce, ben più a fuoco dell’esordio. Il lavoro ha due anime ben distinte: l’iniziale “Glaucal” punta più sul lato cinetico della band con power chord e…

ARTO > Fantasma

Quando in un gruppo convogliano personaggi di un certo spessore artistico le aspettative per lo stesso sono tante. Gli ARTO sono un gruppo con dentro pezzi da 90 della musica “altra” italiana: Ronin, Calibro 35, Zeus!, Fulkanelli per citare alcuni dei loro progetti. Dopo aver ascoltato ripetutamente Fantasma, posso garantivi che non potevamo chiedere di meglio. Che musica fanno gli ARTO?…

Gli Anni Luce > Mr. Kiss – 2013

Mr. Kiss, esordio dei bolognesi Anni Luce, ovvero Bruno Germano (mastemind al Vacuum studio e chitarrista nei Settlefish  e ora negli ARTO), Francesco Begnoni e Zeus Ferrari (The Juniper Band), è un disco che spazia dalla psichedelia cara ai primi Pink Floyd al post rock di fine anni 90 (Mogwai e June of 44 su tutti). Lontani…

Milkilo > Atlas

L’esordio dei Milkilo è un’interessante commistione di generi. Il duo, formato da basso (un meraviglioso Warwick 5 corde) e batteria, aveva rilasciato nel 2016 un EP con tre tracce che rimaneggiate sapientemente sono finite in Atlas. La proposta del combo racchiude due anime ben distinte. La prima parte del disco, dove trionfano tempi dispari e cambi repentini, può essere paragonata come…