Thecodontion > Supercontinent

Ecco che, dopo un anno, torniamo a parlare dell’eclettico duo Thecodontion, di cui avevamo già scritto in occasione del precedente Jurassic. Caratteristica peculiare della band è la prerogativa dell’assenza di chitarre nella propria concezione musicale, con trame sonore incentrate sull’utilizzo del solo basso e delle “fisse” in materia di concept. Ci si perdonerà l’utilizzo di…

Jute Gyte > Respice Finem

Ci sono limiti in musica? Praticamente no, ma formalmente il loro limite è senza fine, e di esempi si riempirebbero pagine e pagine di elenchi. La sperimentazione è vero, non sempre coglie nel segno, alle volte osa troppo, altre volte è in anticipo sui tempi, altre ancora non è nemmeno tale. Ad essere onesti, si…

Bythos > The Womb Of Zero

Non si affermerà cosa di chissà che particolare rilievo dicendo che la scena finlandese ha conosciuto una particolare virata verso quello che alle volte, un po’ impropriamente ma che rende effettivamente l’idea, viene classificato occult black metal. La poca novità ha però un interessante ruolo nel capire come il black finlandese abbia virato verso una…

Enepsigos > Wrath of Wraths

Non è sempre la solita solfa fortunatamente, e anche in una terra come la Scandinavia in cui tutto pare essere già stato detto più e più volte, capita di incappare in qualcosa di genuino e veramente piacevole. Enepsigos nasce sostanzialmente come progetto internazionale nel 2015 e, nel 2017, viene pubblicato Plague of Plagues, prodotto onesto…

Ulcerate > Stare Into Death And Be Still

Come dovremmo mai introdurre il nuovo Stare Into Death And Be Still degli immensi Ulcerate? I neozelandesi sono arrivati con facilità al punto in cui finalmente sono una certezza e un punto di riferimento, conosciuti ovunque e osannati ovunque. Il loro trademark sonoro è ben noto, è ormai cosa decisamente rara che alcuno non li…

Blackwood > Of Flies

Dopo tre anni dal debutto di As The World Rots Away, il poliedrico Bernocchi torna a farsi sentire nelle veci del suo progetto Blackwood, esperimento sonoro dedito ai confini più tetri del dub imbastardito tra manipolazioni sonore digitali e analogiche e con un substrato di esplicito tentativo pseudo occultistico e ritualistico. Dopotutto, pensando alla carriera…

Strappado > Exigit Sincerae Devotionis Affectus

Correva l’anno 2000 d.C. quando tre ceffi rilasciarono un capolavoro nel suo genere che avrebbe dato vita a un sottogenere nel sottogenere all’interno della musica estrema. A partire da Instruments of Torture, un ristrettissimo numero di progetti musicali si dedicò alla fusione del brutal più marcio e gutturale per dare espressione a un periodo della…

Sunn O))) > Pyroclast

Dei SunnO))) sarebbe anche inutile discutere. Si potrebbe sì argomentare e argomentare per ragionevoli infinità temporali, ma ormai si è già detto tutto di tutto. La sintesi in verità, risulta abbastanza semplice da estrapolare, con un basso rischio di propagazione d’errore. I SunnO))) sono finalmente ascesi al livello in cui se ne può parlare solo…

Dysmorphic > An Illusive Progress

La Francia se la cavava decisamente meglio tempo fa per quanto riguardava il metal estremo a tinte progressive. Non che ora non ci siano nomi degni di menzione, ma il numero diciamo che scarseggia. Con una decisa virata compositiva si aggiungono al numero di per sé un po’ esiguo i Dysmorphic, che partiti da un…

Saffronkeira - Automatism

Saffronkeira > Automatism

Il luogo dove viviamo non ci descrive. Fosse anche descritto come il posto statisticamente più felice e allegro, avesse anche l’incidenza minima nella storia dell’umanità di suicidi, nulla di questo può influenzare in maniera significativa l’artista. Eugenio Carìa è un felice esempio di quanto appena scritto. Alla Sardegna irrimediabilmente il pensiero giunge figurandosi vacanze, acque cristalline…