Aethyrick > Apotheosis

Apotheosis, terzo disco degli Aethyrick, mantiene alta la loro prolificità e dimostra anche una certa coerenza che associa i lavori pubblicati al momento, ben calati in scenari completamente devoti alla fiamma oscura. La band è parte della florida scena underground finlandese e in soli cinque anni ha già chiarito il livello per nulla inconsistente e…

The Body > I’ve Seen All I Need To See

  Nel pieno dell’inverno ecco arrivare il nuovo album di The Body. Un modo decisamente inconsueto ma non per questo inefficace per provare a scaldarsi nel periodo più freddo dell’anno. Ognuno ha le proprie fisse, è chiaro, c’è chi preferisce sistemarsi davanti al camino con rischio di farsi bruciare i piedi come Pinocchio e chi…

Naedr > Past Is Prologue

I Naedr (pronunciato “nadir”) vengono da Singapore e suonano screamo, skramz, emoviolence, insomma: ci siamo capiti. Dopo un singolo pubblicato a fine 2019 hanno esordito esattamente un anno dopo, a novembre 2020, con Past Is Prologue, uscito per una cordata di etichette che è una garanzia: l’edizione in vinile è curata da Miss The Stars…

Gulch > Impenetrable Cerebral Fortress

Prima della scoperta di questo Impenetrable Cerebral Fortress nulla sapevo dei californiani Gulch, e a metà dell’ascolto del lavoro, ero convinto di stare ascoltando un album uscito per Relapse Records. Invece a produrre il combo di San Jose è la Closet Casket Activities, un’etichetta la cui esistenza, mea culpa, ignoravo, e che si è rivelata…

Femur > For The Love Of It

I Femur, canadesi, sono arrivati al loro secondo full-length, For The Love Of It. La band non sembra cercare dei nuovi territori sonori ma raffina lo stile che ha già mostrato con Red Marks del 2018, ma i due anni passati mostrano una crescita non indifferente. Il genere è un post-hardcore a tinte math, sludge…

LinguaSerpente > Anachronistic Futuristic

Ottimo esordio questo dei LinguaSerpente, band costituita da un’ossatura forte, ma snodabile e definita, che poggia le proprie basi su nomi quali With Love, Smart Cops, Build, i clamorosi Captain Mantell e collegamenti importanti con Ninos Du Brasil e Teatro Degli Orrori, e queste sono le fondamenta su cui poggia Anachronistic Futuristic, un frutto di rabbia…

White Ward > Origins

È ormai assodato che, al giorno d’oggi, il black metal viva un periodo di grande ispirazione e mutamento, principalmente dovuti alle mescolanze e contaminazioni con altri generi e influenze non strettamente musicali. Tra le band che si sono distinte in questo processo di “allargamento” degli orizzonti ci sono senza dubbio gli ucraini White Ward, che…

Coffins > Defilements

Per chi ancora (malauguratamente) non li conoscesse, i Coffins sono una solidissima realtà Giapponese dedita al death/doom metal, in attività dall’ormai lontano 1996, con tantissimi full-length, split e compilation all’attivo. Per inaugurare l’inizio del 2021 i Nostri hanno pensato di pubblicare un compilation piuttosto corposa intitolata Defilements, composta da due dischi ed arricchita da svariate…

Darkenhöld > Arcanes et Sortilèges

Ad alimentare il filone di band ad ispirazione medievale prodotte da Les Acteurs De L’Ombre Productions arrivano i Darkenhöld, formazione di Nizza giunta al quarto full length – il primo con la label francese – con questo Arcanes et Sortilèges, uscito a novembre 2020 in un curatissimo formato digipack. La band propone un black metal,…

LaColpa > Post Tenebras Lux

Se il 2020 è stato un anno per molti versi da dimenticare (ma che ricorderemo tutti molto bene), non si può dire lo stesso per quanto concerne l’aspetto discografico, che fino ai suoi sgoccioli ha riservato release di spessore, tra cui il secondo full length dei piemontesi LaColpa. Post Tenebras Lux arriva dopo tre anni…

Steve Von Till > No Wilderness Deep Enough

Steve Von TIll rappresenta indubbiamente una delle personalità più magnetiche del panorama metal degli ultimi trent’anni, avendo marchiato a fuoco la sua carriera con l’esperienza Neurosis. Parallelamente a ciò si è dedicato ad altre produzioni artistiche di livello come il progetto solista, Harvestman, Tribes of Neurot e, non ultimo per importanza, alla poesia. Dopo tre…

Joe Shamano > Electro Trip

Fabio “Joe” Shamano è un musicista dell’underground veneto che è in giro da parecchio tempo. Partito inizialmente con gli Shaman’s Blues (tributo ai The Doors) si è poi spostato ad un progetto di musica originale chiamato The WildScream che nel 2015 produsse il disco Horus per Go Down Records. Dopo qualche anno però il buon…