Vibratacore > Resurgita

È passata una vita dall’ultimo lavoro dei teramani Vibratacore. Era il 2011 ed uscivano con l’ottimo Good Morning Pain confermando d’essere in Italia tra le realtà più interessanti in ambito post-hardcore. In quest’arco di tempo pare che abbiano scritto un full ma dei cambi di line up (arriva Sandro alla batteria mentre va via il…

Zeistencroix > GenZ

    Dopo un EP datato 2017, il duo di Los Angeles Zeistencroix arriva al debutto discografico con questo GenZ. Il progetto vede due musicisti all’opera, Orlando OD Draven (voce e chitarra) e Santi Rivillas (batteria). La band si autodefinisce post industrial noir rock con inserti elettronici ed effettivamente qualcosa di tutto ciò ci sarebbe…

Virtual Time > Pictures

I Virtual Time sono una band veneta da Bassano Del Grappa attiva dal 2012, che nel giro di pochi anni ha pubblicato diversi album finché nel 2019 decide di pubblicare una doppia opera. La prima è un box contenente tutti i dischi usciti (4 con gli inediti ed uno con una raccolta delle migliori tracce…

Officium Triste > The Death of Gaia

“Questo non ancora, ma il prossimo sarà sicuramente l’album della loro consacrazione definitiva”… E’ diventato una sorta di mantra in modalità “marchio di fabbrica”, quello che da ormai un quarto di secolo accompagna (e in parte tormenta) la carriera degli Officium Triste, sempre sul punto di spiccare il volo definitivo verso la sommità dell’Olimpo doom…

The Drowning > The Radiant Dark

Battere il ferro finché è caldo… avranno forse tenuto presente le indicazioni in arrivo dalla proverbiale saggezza popolare, al quartier generale della Transcending Obscurity Records, per elaborare un piano di battaglia operativamente proficuo in grado di lasciare tracce indelebili sugli ultimi tornanti death/doom di questo 2019. Avviato lo spettacolo pirotecnico con il debut dei tricolori…

Vesperith > Vesperith

Vesperith è un progetto finlandese che fa capo ad una certa Sariina Tani, musicista nordica che nel giro di pochi anni si è costruita una reputazione non indifferente annunciando poi, quasi a sorpresa, nel 2019 l’uscita del disco omonimo di debutto (uscirà il 22 novembre) intitolato appunto Vesperith. Non si sa poi molto in merito…

Timelost > Don’t Remember Me For This

Il primo album dei Timelost può essere definito come una vera e propria esplosione, che alterna il punk veloce primordiale allo shoegaze nostalgico, senza dimenticare il grunge nonché l’oscurità del post-punk. Se tutto ciò può sembrare eccessivo, vi possiamo garantire che nessuna delle undici canzoni in lista risulta scontata o ripetitiva, riuscendo sempre a centrare le intenzioni della band. Nato dall’unione del cantante e chitarrista Singer Shane…

Stew > People

Debutto fresco fresco per il trio svedese chiamato Stew. Dopo un EP di quattro tracce esce il primo album intitolato People, un concentrato semplice e genuino di quel rock settantiano che, senza apparire copiato come nel caso di alcuni colleghi, arriva diritto al segno senza per forza richiamare questa o quella band. In realtà si…

Nile > Vile Nilotic Rites

Ormai i Nile non necessitano più di alcuna presentazione, in quanto affermata e solida realtà dedita al techincal brutal death metal, tuttavia questo Vile Nilotic Rites è il primo album dopo l’addio dello storico vocalist Dallas-Toler Wade, era dunque lecito domandarsi se questo importante cambio di line-up avesse influito negativamente sull’ultima fatica dei Nostri. Per…

Atom Made Earth > Severance

I marchigiani Atom Made Earth, dopo un paio di cambi alla line-up avvenuti l’anno scorso, si ripresentano a tre anni di distanza da Morning Glory con un full length, Severance, uscito a novembre ed autoprodotto. Otto tracce in cui in cui il quartetto d’Ancona sviluppa personalmente tutto il proprio background per dar vita ad un…