Coffin Torture > Blennoid

Seguaci di quel cattivissimo death/sludge di cui gli Iron Monkey sono i padrini, gli americani Coffin Torture escono a inizio ottobre col secondo full length Blennoid, marcio e brutale come poche cose sentite quest’anno. La perfetta unione tra doom, sludge e death metal, a realizzare un fatale massacro musicale perpetrato a colpi di riff e…

Tons > Hashension

Attivi da oltre un decennio e reduci da un ottimo split con i leggendari Bongzilla pubblicato lo scorso anno, i Tons sono probabilmente una delle realtà stoner doom più conosciute della penisola, secondi solo a giganti come Messa e Ufomammut. I Nostri tornano a quattro anni dall’ultimo full length Filthy Flowers of Doom con il…

Acausal Intrusion > Seeping Evocation

Nato dalle menti del polistrumentista Nythroth e del batterista e cantante Cave Ritual, i quali condividono già altri progetti come Hymn e Feral Lord, Acausal Intrusion è un progetto che si è presentato l’anno scorso suscitando subito molto interesse col debutto Nulitas. Il loro sound è caotico e alienante, capace di evocare trame tenebrose con…

Soul Dissolution > SORA

È un lavoro incredibilmente autunnale questo SORA a firma Soul Dissolution. Il trio belga non è una novità nell’ambito del post-black metal, attivo com’è da ormai quasi dieci anni (anche se, va detto, le uscite sono sempre state piuttosto sporadiche e mirate). Strazianti, melodici e ipnotici, la musica proposta dai Nostri ha anche un insolito…

Tension Span > The Future Died Yesterday

In uscita il 30 settembre l’album di debutto dei Tension Span, trio dark punk di Oakland che vede come componenti membri dei Neurosis, Dystopia e Asunder: musicisti estremamente dotati e rodati con radici nel movimento dei Young Punks e che durante gli anni Ottanta si sono trasferiti a Oakland, California, abbandonando monotoni spazi urbani e…

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Vessel of Iniquity > The Path Unseen

Siamo ormai abituati ad avere un ricco catalogo di album dall’impatto catastrofico e cataclismico, ma in questo 2022 un disco così deviato non si era ancora fatto sentire. Oggi quindi sarà mia premura cercare di districare questa matassa di orrore e dolore in forma di industrial black a tinte grind e noise. Vessel of Iniquity…

Ars Onirica > II: Lost

Lo confesso, l’arrivo in redazione di album tricolori mi procura ancora e sempre qualche preoccupazione, nell’eterno dubbio che la “conterraneità” e la spinta a sostenere la scena metal nazionale possano anche inconsapevolmente condizionare la penna, in sede di recensione, finendo per coltivare un occhio di riguardo per le band coinvolte anche a prescindere dai contenuti.…

Orm > Intet • Altet

Cosa significano “Intet” e “Altet”? Questa è la prima domanda, assolutamente lecita, che può venire fuori approcciando il nuovo lavoro dei danesi Orm. Come è facile intuire, è in danese che si devono tradurre queste due parole; letteralmente “il Niente” e “il Tutto”. Da questa dicotomia che fa convivere in modo turbolento ma spontaneo i…

Crone > Gotta Light?

I tedeschi Crone non sono sicuramente tra le band più attive nel panorama musicale, ciò nonostante quando si affacciano al mercato discografico è perché hanno qualcosa di interessante da condividere, come nel caso di questo Gotta Light? Il titolo prende ispirazione da un episodio di Twin Peaks, celebre serie a firma David Lynch, e sebbene…

OvO > Ignoto

Gli OvO festeggiano la nascita del decimo figlio, un disco composto da due lunghe suite dalle atmosfere dilatate che hanno il sapore di un viaggio di sola andata per l’inferno, tra un visioni distopiche e voglia di nuove rinascite. In questo ultimo lavoro il duo palesa tutta la maturità acquisita in anni e anni di…

Firtan > Marter

I tedeschi Firtan tagliano orgogliosamente il traguardo del terzo full length nel 2022 con Marter, dopo due dischi davvero apprezzabili e che già facevano intuire un’evoluzione da parte del quartetto. Restando attaccata alla scelta del tedesco come lingua cantata, la band fa un ulteriore passo in avanti dal punto di vista compositivo rispetto al già…