Xenobiotic > Hate Monolith

Da ormai svariati anni a questa parte l’Australia si sta dimostrando patria di ottime band deathcore che puntano sulla qualità e sulla personalità, piuttosto che limitarsi a scopiazzare le formazioni più blasonate a stelle e strisce. Parlando degli Xenobiotic, si tratta di un gruppo attivo dal 2011 che fonde sapientemente deathcore e technical-death metal, dando…

Hierophant > Death Siege

Bene, siamo in casa e quindi bisogna scrivere bene per forza di questo disco, no? No! Assolutamente. Se se ne scrive, e lo si fa, se ne scrive bene perché meritorio. Certo l’amor de patria fa la sua parte, ma stiamo tranquilli, che qui questo valore agisce per l’1 o 2%. E quindi Death Siege……

Conan > Evidence Of Immortality

Ritorno a quattro anni dall’ottimo Existential Void Guardian per i Conan, misteriosi barbari del doom made in England più oltranzista. Con questo Evidence Of Immortality i Nostri si reinseriscono nel solco scavato prima dell’ultimo lavoro, ripulendo le sbavature stoner di quello e dedicandosi ad un doom funereo senza compromessi. Gli scenari in cui si viene…

Abest > Molten Husk

Quel death metal dissonante nato nel ’98 con Obscura dei Gorguts sembra creato apposta per arricchire l’hardcore più violento, appesantendolo ed intarsiandolo di cervellotiche suggestioni, tra breakdown sincopati e riff impossibili. Questo è quello che immagino pensino anche i tedeschi Abest, che il 19 agosto sono tornati a farsi sentire con Molten Husk, che unisce…

MIGHT > Abyss

Bestia strana e abbastanza incatalogabile i MIGHT, un duo musicale tedesco (Ana e Sven) nato durante la pandemia, un periodo dal quale pare aver tratto ispirazione per una musica cupa, viscerale e venata di una malinconia serpeggiante e latente. Il loro debutto, Abyss, ci consegna una band alla ricerca della propria identità, che in undici…

Volcandra > Border World

Si inizia a capire come funzionano le release di Prosthetic. Sono quasi tutte cose già esplorate da molti in passato sia remoto che recente, ma sempre si tratta di qualcosa di reimmaginato. I Volcandra con Border World non fanno eccezione. Border World è un EP che si presenta con un carattere che riporta alla mente…

Saturn’s Cross > Cheat Death

Non è facile trovare in rete notizie del progetto Saturn’s Cross, dietro il quale si cela il canadese Sebastian Montesi. Ci siamo imbattuti per la prima volta con questo nome svariati mesi fa, quando su alcune testate web ha cominciato a girare il link a “Death Disciple”, brano tratto dal disco di esordio Praying Behind…

Red Rot > Mal de Vivre

Un gradevole ritorno di due membri della storica band padovana Ephel Duath e solo per questo dettaglio c’è da aver timore di cosa si sta per ascoltare. Io stesso non ero certo, ma mi ci sono lanciato e via. Red Rot è un nuovo progetto formato da Tiso e Lorusso, ma anche da Ian Baker…

Ankubu > RX_71_0

Esce per la berlinese Subtrakt il nuovo album di Ankubu, al secolo Marco Zanella, artista incredibilmente prolifico e poliedrico dietro a tanti progetti che ruotano tutti attorno a Ghost City Collective, un collettivo artistico (del quale lo stesso Zanella è tra i padri fondatori) con base nel nord-est italiano e produttore di molte interessanti opere…

Boris > Heavy Rocks

La collana degli Heavy Rocks dei nipponici Boris diventa una trilogia con l’uscita di questo nuovo volume, rivestito di un sobrissimo manto leopardato dopo il tomo arancione (2002) e quello lavanda (2011). Il disco si pone – al pari degli altri capitoli – come valvola di sfogo dello spirito più rockettaro e scanzonato del gruppo,…

Locrian > New Catastrophism

Via il dente via il dolore, ve lo diciamo subito, a parere di chi scrive il nuovo album dei Locrian, New Catastrophism, è un mezzo buco nell’acqua. C’era molta attesa per il comeback del trio di Chicago, che veniva da una doppietta sfavillante (per quanto sia abbastanza improprio cercare della luce nella musica dei Nostri)…

Exaltation > Under Blind Reasoning

Una demo per rompere il ghiaccio e poi cinque anni di lavoro dedicati al grande passo del primo full length, il cui risultato è spietato e monolitico. Questa è la storia degli Exaltation, formazione neozelandese che, come un fulmine a ciel sereno, è entrata nel roster della sempre vigile Sentient Ruin Laboratories per la pubblicazione…