ANNA SAGE > S/T

Gli Anna Sage sono una band Parigina da ormai una decina di anni. Hanno rivisitato a loro modo il sound di quel post-hardcore/mathcore americano dei primi anni duemila a me caro. Vi ritroviamo svariate influenze, tra le quali i Converge (di più), i Botch (di meno), The Chariot (forse ancora meno) e i Breach (abbastanza)…

Skognatt / Wehmut > The Swarm / November

Piacevole split tra due (one-man) band tedesche abbastanza sconosciute: stiamo parlando di The Swarm/November ad opera di Skognatt e Wehmut. Tre pezzi ciascuno per circa mezz’ora di black metal in due delle sue diramazioni attualmente più popolari, rispettivamente atmospheric e depressive. In realtà sebbene la proposta di Skognatt sembra dedicata agli amanti di Wolves in…

caliban

Caliban > Dystopia

I Caliban sono probabilmente una delle realtà più consolidate nel mondo del metalcore, una storia lunghissima iniziata ancora nel millennio scorso, una line-up fissa da quasi 20 anni, e con membri capaci di produrre album che rientrano nell’olimpo del genere. Il titolo del loro nuovo lavoro è Dystopia, un nome di certo altisonante preannunciato senza…

Overo > Waiting for the End to Begin

Sono passati tre anni dall’omonimo debutto e il secondo full che ci apprestiamo a recensire, dal titolo Waiting for the End to Begin. In questi mesi gli Overo non sono mai stati fermi, nemmeno la pandemia li ha bloccati, prova ne è il progetto Tobiano, loro alter-ego pandemico. Oltre a ciò, alcuni split, progetti solisti,…

Marrasmieli > Martaiden mailta

Marrasmieli non è proprio un nome noto per chi non segue attentamente la scena finlandese; chi invece la segue sa benissimo che la band aveva pubblicato nel 2020 l’ottimo Between Land And Sky e con questo nuovo Martaiden mailta non fa altro che confermare di essere una realtà più che valida. E poi tanto si sa…

Enragement > Atrocities

A distanza di svariati anni dai due dischi precedenti i finlandesi Enragement tornano a calcare la scena metal con un album nuovo di zecca, caratterizzato da un sound rinnovato e raffinato rispetto al passato. In Atrocities i Nostri si orientano verso un technical brutal death metal, feroce, incalzante, dal piglio estremamente coinvolgente sullo stile di…

Kryptograf > The Eldorado Spell

Dopo l’ album di esordio datato 2020 tornano i Kryptograf con un produzione targata Unique Records e prodotta negli Stati Uniti che ci proietta direttamente negli anni 70. The Eldorado Spell infatti porta in se un sound a base di riffs e voci graffianti che ripaga pienamente l’attesa, complicata ovviamente anche dall’emergenza pandemica, degli utlimi…

Dissolve Patterns > s/t

Dei Dissolve Patterns non si sa molto: sappiamo che sono belgi e che sono partiti come un duo batteria-chitarra/basso, per poi inserire la seconda chitarra e, udite udite, un violoncello. È proprio quest’ultimo strumento che ha portato grande novità e freschezza al suono della band, allargandone la visione e le prospettive. Sebbene il progetto infatti…

Atoll > Prepuce

Gli Atoll sono una band americana formatasi nel 2014 in Arizona, dedita al brutal death metal nella sua forma più estrema, assimilabile allo stile dei Devourment, ed ora, dopo tre full length, si apprestano a dare una scossa a questo 2022 con un EP intitolato Prepuce in uscita per la metà di Aprile sotto l’egida…

Spencer Elliott > SE3

Spencer Elliott è in giro da abbastanza tempo per poter essere ormai riconosciuto ai primi strum di chitarra acustica. E dopo i due bellissimi Some Forgotten Color e Folding Space, direi che SE3 non poteva che essere un gradino sopra tanto naturale quanto obbligatorio. Da dove partire…? Mettiamola così: nel mio percorso di formazione personale…

Darkher > The Buried Storm

Glastonbury, Inghilterra. Varcate il cancelletto di legno e vi incamminate verso la sommità della Tor, dove si staglia la possente Torre di San Michele. Il cielo è grigio, una brezza non gelida ma comunque tagliente soffia da nord spazzando via la nebbiolina che si era depositata sull’erba. Arrivati al cospetto della Torre si alza uno…

Khazad-Dûm > Hymns from the Deep

Doom Metal e Tolkien, un binomio che funziona benissimo. Questo in realtà è un disco uscito nel 2020 per I Hate Records, ma la sempre attenta e lungimirante Avantgarde l’ha riproposto nel 2022, donandogli magari quella visibilità in più che merita. E lo è un disco che merita attenzione. Inglesi, di Reading, i Khazad-dûm mettono…