Yautja > The Lurch

Se dall’anno scorso vi portate ancora dietro Stare Into Death and Be Still degli Ulcerate o, per andare un pò più nello specifico, Abscess Time dei newyorkesi Pyrrhon, non potete farvi sfuggire quel nero gioiellino del dissonant death che è The Lurch. Seconda uscita, a ben sette anni dal precedente Songs Of Descent, per gli…

Tenue > Territorios

I Tenue vengono dalla Spagna e tramite una cordata di label pubblicano quello che per certi versi è la cosa migliore che potrete sentire nell’ambito DIY quest’anno. Se pensate ad un album di un’unica traccia che genere di appartenenza vi verrebbe in mente? Ad alcuni il black metal d’avanguardia e ad altri il progressive più…

White Ward > Debemur Morti

Alle volte anche gli esseri umani più geniali e virtuosi devono rendere grazie a qualcuno, riconoscendo il fatto che senza il supporto di altre forze, la loro genialità avrebbe avuto forme e colori differenti, o addirittura toni meno accesi. È quello che hanno deciso di fare i White Ward con la loro label, la francese…

Pledge > Haunted Visions

Saper pescare sapientemente dai pionieri e maggiori esponenti attuali della scena metalcore e post-hardcore è sempre meno facile. Aver personalità al giorno d’oggi presentando un album che attinge a piene mani da maestri come Converge, Birds In Row ed At The Drive In è davvero un’impresa ardua. I portoghesi Pledge sono stati capaci di smentire…

Nothing > The Great Dismal

Capita a tutti di svegliarsi un giorno con la sensazione di aver dimenticato qualcosa, ed è esattamente quello che è successo in redazione all’epifania di non aver recensito l’ultimo album dei Nothing, uscito l’anno scorso quando le foglie iniziavano ad ingiallirsi. Nel momento in cui scrivo invece tutto fuori dalla finestra è in fiore, e…

Paperoga > Santa

Bello il nuovo dei Paperoga. Il duo marchigiano esce, a cinque anni dall’ultimo Te Amo, con una bombetta grind/noisecore di tutto rispetto, una grattugia musicale, questo Santa, assolutamente degna dell’attenzione di qualunque amante della musica poco gentile. L’album si compendia di otto brani per meno di venti minuti di durata, sviluppati senza un’apparente architettura comune…

Goats Of Doom > Shiva

La scena black metal finlandese è da sempre molto variegata, piena zeppa di band dalle connotazioni molto differenti e dalle contaminazioni più disparate. Dalla terra dei 1000 laghi provengono i Goats Of Doom, band in attività dal 2011, e fino a quest’anno autori di ben cinque album; partiti (nonostante il nome possa ingannare) da un…

Olhava > Frozen Bloom

Con il loro nuovo lavoro gli Olhava vogliono immortalare una stasi maestosa, quella della natura che sta riprendendo i suoi spazi all’arrivo della primavera ma viene travolta da una ricaduta glaciale, che la congela in tutto il suo fascino. Un paesaggio immoto, tra vita e morte, che ha spinto il polistrumentista e cantante Andrey Novozhilov…

Red Fang > Arrows

Dopo un lungo silenzio di cinque anni i Red Fang tornano a farsi sentire con il nuovo disco Arrows, uscito per Relapse Records e sotto l’attenta cura del produttore Chris Funk, membro della band The Decemberist. Le sonorità che si scagliano con violenza all’interno di questo lavoro sono cariche di adrenalina e cercano di seguire…

Portal > Hagbulbia

Non è affatto facile descrivere quanto sto per, in quanto mi accingo a scrivere di un lavoro molto particolare ad opera di una band altrettanto particolare. Una band che fin dal momento in cui ne venni a conoscenza non seppi interpretarne le vere intenzioni; che ha dato vita a una serie di opere per alcuni…