Hermetic Brotherhood of Lux-Or > OHR

Sono passati quattro anni da Sex and Dead Cities, lavoro che segnò in modo indelebile il mio rapporto con Hermetic Brotherhood of Lux-Or, riuscendo a renderli al tempo stesso il mio incubo e la mia estasi sonora. Quattro anni in cui il duo sardo ha lavorato incessantemente a OHR, album che ancora una volta mi…

Domhain > Nimue

EP di esordio per i nordirlandesi Domhain, che con questi tre brani (per una durata complessiva che si avvicina alla mezz’ora), fanno la loro comparsa in un ambito, come quello del post-black metal, saturo di realtà copiosamente affiliate a schemi preordinati. La loro proposta però, fortunatamente, va a collocarsi in antitesi rispetto ai dogmatismi del…

Marthe > Further In Evil

Si è molto parlato di questo album, al punto che il disco in quanto tale, unica vera discriminante a cui fare riferimento, ha rischiato di passare in secondo piano per il grande clamore che ha suscitato. Il mio timore andava proprio in quella direzione: quella dell’esaltazione collettiva che impedisce di essere obiettivi, di avere un…

Notturno > Inside

Inside, recentissima release per Notturno, sancisce un cambio di passo immediatamente riconoscibile rispetto al debutto dello scorso anno, indirizzato verso una maggiore ricerca sonora, orientata a scelte stilistiche meno “convenzionali” che vanno a nostro avviso nella giusta direzione, quella per intenderci che possa permetterci di entrare in profondità e fare nostro un album intimista di…

Gianluca Becuzzi > Black Mantra

I Gianluca Becuzzi è un nome che parla da solo. Alle soglie dei quarant’anni di attività in ambito musicale “non convenzionale” Becuzzi prosegue nella sua ricerca della sacralità e delle tematiche mistiche con Black Mantra, doppio CD che accosta il drone indiano tradizionale e il drone metal contemporaneo. L’album può essere visto come la rivisitazione in…

Maven > Aelys

Sono finalmente tornati i Maven, formazione post-rock francese che ho seguito con particolare interesse sin dall’inizio del loro percorso musicale: dalla freschezza inebriante del primo EP del 2014, Staring At Eastern Lights, all’evoluzione che ha portato all’album di debutto, il suggestivo Synesthesia del 2019. Questo lavoro in particolare è riuscito a catturare in pieno l’essenza…

Aset > Astral Rape

Gli Aset sono l’incarnazione parallela – e non è detto sapere se temporanea o meno – di membri di Seth e Oranssi Pazuzu. Il grande limite dei side project è quello di capire quanto ci possa essere di autentico in quello che fanno, quanto materiale di scarto proveniente dai dischi dei rispettivi progetti finisce per…

Psicosfera > Summa Negativa

Dopo aver pubblicato i primi due album AlphA e Beta, gli argentini Psicosfera non danno continuità alla denominazione dei propri lavori secondo l’alfabeto greco, ma ci presentano Summa Negativa, terza manifestazione del loro black metal arzigogolato e primo lavoro che si allontana dalla natura strumentale dei precedenti. L’aggiunta del cantato non va a intaccare particolarmente…

Myrkur > Spine

Amalie Brunn alias Myrkur delizia le nostre giornate da quasi un decennio. Spine è il suo quarto album. Emotivamente condizionato dalla recente gravidanza, il disco guarda proprio al dualismo del rapporto madre/figlia, sposandosi, come da tradizione, alle tradizioni scandinave nelle loro componenti più mistiche che vanno a esaltare “il nuovo” che come il sole finalmente…

San Leo > AVES RARAS

Le note allegate all’album ci presentano AVES RARAS come il più completo e maturo per i San Leo. Anch’io, che sostanzialmente diffido in modo sistematico delle presentazioni degli uffici stampa, devo però questa volta dichiararmi d’accordo: AVES RARAS è davvero il lavoro più intrigante e coinvolgente della discografia del duo. Intensissimo e opprimente, fino a…

Humulus > Flowers Of Death

L’etichetta trevigiana Go Down Records produce con grande entusiasmo il nuovo lavoro in studio dei bresciani Humulus, progetto psych stoner rock nato nel 2009 che ha subito diverse problematiche a livello di formazione, stravolgendo sia il modo di pensare che le sonorità, numerose e interessanti. Con questo quarto album Flowers Of Death i Nostri dipingono…

Wojtek > Petricore

Quarto lavoro e quarto centro per il quintetto padovano. Il loro interessantissimo e tagliente mix tra sludge e hardcore ancora una volta colpisce duro. Padroni di un sound ormai consolidatosi negli anni, i Wojtek mostrano di trovarsi perfettamente a loro agio in un contesto estremo ragionato, privato degli isterismi che troppo spesso impediscono agli album…