Paysage D’Hiver > Geister

Paysage D’Hiver è un nome noto nella scena black metal underground mondiale. La one-man band svizzera formata dal solo Wintherr, al secolo Tobias Möckl (membro anche dei Darkspace, in cui presta l’ugola e suona la chitarra), è attiva dal lontano 1997 e il primo demo Steineche risale al 1998. Subito da questo primo demo si capì…

Bongzilla / Tons > Doom Sessions Vol. 4

Il quarto volume delle Doom Sessions di casa Heavy Psych Sounds Records porta sul ring delle basse frequenze due nomi titanici quali Bonzilla e Tons. Lo split ci porta a fare un viaggio di quaranta minuti dentro a pesanti nubi di fumo, svarioni psichedelici, riff potenti come martellate e tanta tanta distorsione da fari drizzare…

Dukov > Death is OK

Da sempre Palermo è stata una città votata al punk hardcore, probabilmente la più importante al di sotto di Roma. Da qualche anno a questa parte i Dukov tormentano i timpani del capoluogo siculo – e non solo – con un’attitudine punk ’77 davvero invidiabile. Per Horror Pain Gore Death Productions lo scorso aprile è…

There Were Wires > Somnambulists

Jane Doe dei Converge era uscito da appena due anni, così come The Argument, il testamento dei Fugazi, mentre altri lavori seminali quali La fine non è la fine dei nostrani La Quiete e The Moon Is a Dead World dei Gospel dovevano ancora vedere la luce. Questi sono dei titoli per comprendere in che…

Impaled Nazarene > Eight Headed Serpent

Gli Impaled Nazarene non avrebbero bisogno di presentazioni, ma chi non li abbia mai approcciati sappia che sono una storica e  floridissima band black metal finlandese, formatasi nel 1990 con ben dodici full length alle spalle e tantissime altre produzioni tra cui split, demo e singoli. Oggi approdano al più che ammirevole traguardo del tredicesimo…

S A R R A M > Albero

Valerio Marras giunge al suo quarto album come solista, il primo con la Subsound Records, e lo fa presentandoci un disco che riflette perfettamente quello che è lo stato d’animo prevalente di chiunque abbia a cuore il destino del pianeta. Registrato in Sardegna e mixato da James Plotkin, Albero è un viaggio catartico che ci porta…

Throat > Smile Less

I Throat tornano con il terzo album in studio Smile Less, un lavoro roccioso e impegnativo che lascia un tono più oscuro e interessante rispetto al precedente Bareback del 2018. Le fondamenta del gruppo restano su sonorità anni ’90 di matrice noise rock per un sound energico e spedito. In questo nuovo percorso prodotto per…

Psychonaut / Sâver > Emerald EP

Il formato split in questo strano periodo pare stia dando enormi soddisfazioni, e anche sotto la label tedesca Pelagic Records abbiamo un’interessante release collaborativa che vede coinvolti i belgi Psychonaut e i norvegesi Sâver. Ambo le band cercano strade nuove ed interessanti partendo dal loro sound originario ed ampliandolo. Partiamo con il brano “The Great…

The Armed > Ultrapop

2015, Londra. Un sicuramente più giovane me ascolta per la prima volta Untitled. Il disco è l’ultimo di una sfilza regolare di EP e split dei The Armed, allora gruppo e non “collettivo” come ora, ed è un trionfo di mathcore. Quasi quasi il più bell’album mathcore di sempre, sì, meglio dei soliti mostri sacri Converge/Botch/Dillinger. Qualche…

Sein > The Denial Of Death

Nella prima metà degli anni ’90 in Svezia nacque un movimento musicale, nato come sottogenere del death metal, in cui alla classica violenza del genere veniva affiancata una massiccia dose di melodia, con forte utilizzo di riff rimandanti all’heavy metal classico; il genere (diventato indipendente vista la smisurata di band scaturite) prese il nome di…