Billions Of Comrades > Rondate

Il Belgio è una fucina di band eclettiche soprattutto nell’ambito dell’indie rock. Da qui vengono anche i Billions Of Comrades, quattro ragazzi che al loro secondo album, di solito il più difficile, affermano la loro bravura nel saper gestire più impronte musicali, sfruttando un caleidoscopico sound che ancora una volta unisce suoni elettronici ed elettrici.…

Car Bomb > Meta

Il panorama mathcore accoglie un nuovo arrivo verso la fine del 2016: Meta. Terzo album in studio dei Car Bomb, questo disco è la prima uscita indipendente del quartetto americano. Meta presenta la metrica e le dissonanze tipiche del genere, con linee ritmiche tendenti al progressive metal moderno e variazioni che sfociano quasi nel beatdown.…

Obscure Devotion > Ubi Certa Pax Est

Lasciando da parte gli act musicali che riescono a fare della propria arte un lavoro, e che riescono di conseguenza a pubblicare un discreto (con alcuni casi in cui si raggiunge l’eccessivo) numero di dischi, EPs e via dicendo, la maggior parte dei musicisti convive con lavori regolari per mantenersi e la cadenza delle uscite…

Incarceration > Catharsis

Il debutto degli Incarceration era uno dei dischi più attesi del 2016 dagli amanti del profondo underground death metal. La band di stanza ad Amburgo, ma con radici nel lontano Brasile (terra a cui il death metal deve molto), dopo anni a scaldare le assi dell’Europa intera con ottimi risultati dona finalmente alle stampe, sotto…

Deathspell Omega > The Synarchy of Molten Bones

Padri spirituali veri e propri di una concezione ultraterrena di musica che supera le definizioni stesse del black metal e del math più intransigente, i Deathspell Omega tornano finalmente sulle scene con un nuovo album. L’entusiasmo quasi bambinesco mostrato globalmente all’annuncio dell’uscita di The Synarchy of Molten Bones (uno dei titoli più belli degli ultimi…

Deathfucker > Fuck The Trinity Demo

I Deathfucker escono allo scoperto un anno fa con questa demo. Si tratta di un italico duo composto da Insulter (chitarra, basso e voce) e J.K. (batteria) attualmente in attesa di completare la formazione per potersi esibire anche dal vivo. Il loro thrash blasfemo, schietto, ruvido e sporco, con una venatura punk e qualche deriva…

Ion Dissonance > Cast The First Stone

3×2 il tempo passato, 2+2 i dischi all’attivo e 3+5 i membri attuali. Più o meno sono questi gli unici calcoli concessi nell’approcciarsi ad un lavoro del genere, perché, nonostante l’inusitato carattere fortemente strutturato di Cast The First Stone, ricomporre i pezzi del puzzle è compito non semplice fin dall’inizio. Perlomeno musicalmente. Con l’aggressione di “Burdens” si tagliano…

Call of the Void > AYFKM

È uno sposalizio perfetto quello tra la Translation Loss e i Call of the Void. Da un lato la label della Pennsylvania, etichetta di punta nel post metal (per fare qualche nome: Rosetta, Intronaut, Junius, Mouth of the Architect, Lesbian), pare stia provando negli ultimissimi tempi a fare la voce grossa per quanto riguarda il…

Uktena > Our Path To Trouble

  Uktena è il nuovo progetto musicale di Nate Hall, già noto per la sua precedente esperienza con gli U.S. Christmas (noti anche come USX), una delle band di rock alternativo più interessanti degli anni Dieci. “Congelato” il progetto principale (gli USX si limitano ormai da anni a qualche occasionale concerto), Hall ha messo insieme…

Zao > The Well-Intentioned Virus

  È sorprendente per una band come gli Zao, che ha già all’attivo una discografia spettacolare e che sembrerebbe aver già dato tutto, salire in cattedra, dopo sette anni senza un full-length, con un lavoro che sa di maturità compiuta. Facciamo un passo indietro, però. Abbandonata la Ferret dopo l’ultimo, poco entusiasmante, Awake?, gli Zao…

Vermin Womb > Decline

Nel mondo della musica estrema è facile risultare aggressivi e cattivi, bastano pochi elementi di fondo. Un suono distorto ed una ritmica complessa, coadiuvati da vocals graffianti ed estreme, sopperiscono spesso alla buona riuscita di un prodotto in questo campo. Ciò che davvero manca in molti dischi è la veridicità. Nel caso dei Vermin Womb…

The Ruins Of Beverast > Takitum Tootem!

  Forte di una carriera ormai quasi quindicennale, il progetto The Ruins Of Beverast – frutto della creatività del mastermind Alexander von Meilenwald – prende con questo EP una direzione tutta diversa rispetto al percorso seguito sinora. Avevamo lasciato i TROB con il mastodontico Blood Vaults – The Blazing Gospel of Heinrich Kramer, allucinato monumento…