Job for a Cowboy > Moon Healer

A distanza di dieci anni esatti tornano come un fulmine a ciel sereno i Job for a Cowboy con questo Moon Healer. I Nostri ci avevano lasciato con un disco semplicemente devastante e ambizioso quale era Sun Eater e devo ammettere che sentivamo la mancanza di questo gruppo colossale nel panorama metal mondiale. Dai primi…

Carnifex > Necromanteum

Siamo giunti al nono capitolo della saga Carnifex, come da tradizione ormai pubblicato due anni dopo l’opera precedente. Questa volta tocca a Necromanteum confermare le attese del combo a stelle e strisce, con una copertina in pieno stile Dungeons & Dragons. Bisogna riconoscere ai californiani di San Diego una costanza davvero di prim’ordine dopo tanti…

Drown In Sulphur > Dark Secrets Of The Soul

I Drown In Sulphur sono una formazione nata nel milanese intorno al 2014 dedita al deathcore classico di matrice statunitense; tuttavia alcuni anni fa hanno subito una grande rivoluzione sia a livello di componenti che di cifra stilistica, motivo per cui sia il primo full-length uscito nel 2021 che il secondo disco, ovvero quello che…

GOTR vs Slug Gore

Reduci dall’eccezionale esordio Extraterrestrial Gastropod Mollusc, i ravennati Slug Gore portano il loro grindcore senza compromessi, le loro lumache e le loro motoseghe sulle colonne di Grind On The Road per rispondere a qualche nostra domanda. Imbracciate i fucili e buona lettura!

Mental Cruelty > Zwielicht

Partiamo con una piccola introduzione: i Mental Cruelty sono una band deathcore tedesca formatasi nel 2015 a Karlsruhe e sin dall’esordio hanno dimostrato di abbracciare il filone più moderno di questo sottogenere. Ora, agli idi di questa calda e torrida estate, hanno pubblicato il loro nuovo disco, intitolato Zwielicht. Addentrandoci tra i meandri dell’ultima fatica…

Screamature #25 – Psycho-Frame, Great Falls/Dug/Canyons/Don’t Grow Old, POLYACHi, Total Fraud, Un Automne de Plus, Lucidity

Tante sonorità travolgenti, ma anche delle sorprese nascoste nel venticinquesimo numero di Screamature. Introduzione senza compromessi con il deathcore misto ad hardcore degli Psycho-Frame, al loro esordio, mentre in seguito c’è spazio per un lavoro eclettico, uno split che coinvolge quattro band: Great Falls, Dug, Canyons e Don’t Grow Old. Si continua su territori eterogenei…

Stillbirth > Homo Deus

A tre anni dalla precedente opera, i tedeschi Stillbirth tornano a calcare le scene con la loro commistione esplosiva di brutal-death metal e deathcore, dando alle stampe un album intitolato Homo Deus all’interno del quale hanno dimostrato non soltanto di possedere ancora il brio che da sempre li caratterizza, ma di aver migliorato ulteriormente le…

Lorna Shore > Pain Remains

  I Lorna Shore sono una realtà dedita al Blackened/Symphonic Deathcore che, nell’arco di alcuni anni, ha visto la propria fama crescere a dismisura all’interno del panorama extreme metal, soprattutto della scena “core”. Dalla fondazione ad oggi la band ha subito alcuni cambiamenti, fra i quali quello maggiormente significativo riguardante il ruolo del frontman che…

Bonecarver > Carnage Funeral

Parlando dei Bonecarver è necessario fare un piccolo salto nel passato, correva infatti l’anno 2013 quando una formazione spagnola dedita al deathcore prese vita con il moniker Cannibal Grandpa, sin dall’album d’esordio diedero prova di grande attitudine, dedizione e capacità di proporre brani dal songwrting fresco ed accattivante, poi dopo aver pubblicato due album da…

Impending Doom > Hellbent

Primo EP in casa Impending Doom dopo svariati anni di onorata carriera. Recensione che arriva con un po’ di ritardo, ma è sempre buona cosa recuperare dei buoni dischi e analizzarli. Stiamo parlando di Hellbent, ultima fatica di 5 tracce dalla durata complessiva di circa 20 minuti che scorrono via senza particolari problemi. Questo lavoro…

A Wake In Providence > Eternity

Gli A Wake in Providence sono una band deathcore americana, formatasi nel 2010 a New York. Sin dagli esordi hanno dimostrato forte personalità ed attitudine unite ad una buona perizia tecnica: questo mix di qualità li ha aiutati ad emergere pian piano dall’underground, riuscendo infine a farsi notare dalla valida e sempre attenta Unique Leaders…