Whitechapel > Kin

Kin è l’ottava fatica del complesso statunitense Whitechapel. Il loro primo album risale ormai al lontano 2007, l’indimenticabile The Somatic Defilement, un disco di una violenza inaudita grazie al quale abbiamo imparato ad amare il ruggito “sturalavandini” del piccolo Phil Bozeman. Nel corso di questi anni i Nostri, come poi capita spesso in questo genere…

Stillbirth > Strain of Gods

I tedeschi Stillbirth sono una extreme metal band dedicata al brutal-death più becero, contaminato da influenze deathcore il tutto condito da tematiche irriverenti e caciarone in salsa gore e splatter; se al loro esordio non brillavano certo per tecnica esecutiva ed originalità, va riconosciuto come nel giro di alcuni anni siano cresciuti e migliorati tantissimo,…

Born Of Osiris > Angel Or Alien

Il processo di evoluzione sonora del quintetto di Chicago continua ad avanzare senza compromessi con questo nuovo Angel Or Alien. I Born Of Osiris odierni sono diversi da quelli puramente djent ad aggressivi di Tomorrow We Die Alive o The Discovery, due pietre miliari del genere, infatti miscelano ancora di più suoni elettronici e melodie…

The Breathing Process > Labyrinthian

I The Breathing Process sono una formazione statunitense dedita ad un interessante commistione tra black metal sinfonico, death metal e deathcore la quale ha saputo sfruttare il primo periodo di attività per farsi le ossa e crescere velocemente a livello di bagaglio tecnico e songwriting, giungendo oggi al traguardo del quarto album da studio, potendo…

Sun Of The Suns > TIIT

I Sun Of The Suns (ancora mi sto domandando se questo nome abbia a che fare con il romanzo di Karl Schroeder appartenente al ciclo narrativo di Virga) sono una band che al primo ascolto mi ha colpito moltissimo perché mette insieme death metal e un determinato filone djent con cui sono praticamente cresciuto tra…

Mental Cruelty > A Hill To Die Upon

La scena metal tedesca è sempre molto affascinante da seguire, dati i tanti gruppi estremi molto interessanti che produce. Questa volta tocca ai Mental Cruelty, autori di un feroce blackened deathcore. L’ultimo lavoro del quintetto teutonico si intitola A Hill To Die Upon. Fin dalla copertina si intuisce una certa somiglianza con gli ultimi Lorna…

Screamature #6 – Delorean, Xonto, Hazing Over, mis sueños son de tu adìos, Kavrila, Sugar Wounds, Defacto En Scripture, Rainmaking

La sesta puntata di Scremature, che contiene alcune schegge impazzite uscite tra febbraio e marzo 2021, è sicuramente tra le più eclettiche della nostra giovane rubrica. C’è lo screamo propriamente detto, ovviamente, come quello di Delorean, Defacto En Scripture e Rainmaking, ma anche quello assolutamente pazzo di Xonto e mis sueños son de tu adìos.…

Humanity’s Last Breath > Välde

Ho sempre considerato il progetto principale di Buster Odeholm, ovvero gli Humanity’s Last Breath, un ottimo esperimento. La furia e la rabbia interiore di questo ragazzo svedese hanno subito un’intensificazione a partire dal suo primo lavoro Structure Collapse del lontano ormai 2011. Buon lavoro, ma sicuramente acerbo. Gli HLB nel corso degli anni hanno saputo…

Universe In My Yard > Holographic Sight

Ci eravamo lasciati nel 2016 con EP piuttosto interessante, ed ora dopo anni di duro lavoro e rafforzamento della line-up gli Universe In My Yard debuttano con il loro primo full length album intitolato Holographic Sight, forti di un robusto songwriting ed una perizia tecnica degna di nota. I bolognesi propongono un djent piuttosto elaborato…