Your Highness >The Ragbag Vol.1

Direttamente dall’underground belga ritornano sulla scena sludge i Your Highness, band attiva dal 2009 e che fino ad ora ha pubblicato tre album, tre EP e pure una propria marca di birra (cosa sempre meno comune a dire il vero). Il quintetto si ripresenta con due nuove uscite in formato EP digitale chiamate The Ragbag…

Vespertina > Umber Sessions

Non c’è niente di meglio, per chi ama le tinte fosche del primo inverno come me, ritrovarsi ad ascoltare un nuovo prodotto di Vespertina. A un anno di distanza dall’ottimo Thimbles / Ossa (2019, Mother Ship, To Lose La Track, Sonatine Produzioni) che la vedeva condividere lo spazio sonoro con i Kint, la regina del…

Lorna Shore > Pain Remains

  I Lorna Shore sono una realtà dedita al Blackened/Symphonic Deathcore che, nell’arco di alcuni anni, ha visto la propria fama crescere a dismisura all’interno del panorama extreme metal, soprattutto della scena “core”. Dalla fondazione ad oggi la band ha subito alcuni cambiamenti, fra i quali quello maggiormente significativo riguardante il ruolo del frontman che…

Witchfinder > Forgotten Mansion

Attivi dal 2016, i Witchfinder sono una band francese dalle floride e bellissime speranze, che propone uno stoner/doom decisamente energetico e profondo. Il quartetto ha già alle spalle due full length, ma è stata costretta a fermarsi nel 2020, probabilmente a causa della pandemia. Tornati con un’energia invidiabile, i francesi incorporano un tastierista e ci…

Spiralist > Eternal Recurrence

Non si sentivano da un po’ di tempo gli Spiralist, ma è valsa la pena dell’attesa, Eternal Recurrence infatti soddisfa le aspettative. Questo nuovo lavoro mette in risalto in maniera lampante la crescita stilistica e compositiva della band rispetto al precedente Nihilus. Sembra quasi di rivivere quella bella sensazione provata ascoltando il capolavoro dei The…

Poly-Math > Zenith

I Poly-Math sono una band progressive strumentale londinese, la loro sperimentazione di nicchia nasce nel 2013 con forti influenze cosmiche che si materializzano in schemi matematici di forte impatto emotivo. Dopo un tour incredibile, il gruppo si conferma nel 2021 con un doppio album (The Cadaver Tomb Pt.1 e 2), mettendo in primo piano lo…

Karin Park > Private Collection

Approcciarsi ad un nuovo album della musicista svedese (oramai trapiantata stabilmente in Norvegia) Karin Park non è mai semplice dato il suo essere dinamica ed imprevedibile. Affascinata da sempre dalla musica elettronica, Karin prosegue a testa alta il suo percorso artistico sulla scia del precedente Church of Imagination combinandolo però con l’esperimento drone compiuto assieme…

Batsalsa Experience > Astrea

Si stanno lentamente facendo vedere band che non disdegnano un impostazione di suono priva di frequenze alte, senza chitarre per intenderci. E alla lista che contiene fra gli altri band come Dysmorfic, Thecodontion e The Elephant si vanno ad aggiungere i Batsalsa Experience, già attivi nel 2019 con Speleopunk, disco riuscito ma ancora acerbo. 2022…

Trauma > Mea Culpa

Un mondo oscuro e sotterraneo prende vita nel nuovo lavoro in studio dei Trauma, un trio esplosivo marchigiano che inserisce diverse tematiche graffianti all’interno di ritmiche sporche e dissonanti. La band nasce nel 2017 con un approccio rumoroso e di grande ispirazione sonora, prendendo spunto da numerosi elementi noise e post-hardcore. Il duro lavoro in…

Dream Unending > Song Of Salvation

Forti del buonissimo successo del precedente Tide Turns Eternal, a distanza di un anno esatto tornano a calcare le scene i Dream Unending, rimasti forse anche loro abbastanza sorpresi da tutti i feedback positivi ottenuti. Il duo americano infatti nasce come collaborazione di membri di altri progetti di valore (Tomb Mold, Innumerable Forms, Sumerlands) ma…

Constellatia > Magisterial Romance

Non è facile capire dove vogliono arrivare i sudafricani Constellatia con la loro seconda fatica, Magisterial Romance. Il press-kit riporta che i Nostri si ispirano a band come Opeth, Mastodon, The Cure, Primordial, Neurosis, Wolves in the Throne Room, Pink Floyd, Beach House, Agalloch, Emperor e Cult of Luna: un calderone di gruppi e generi…

Haavard > Haavard

Haavard è il debutto da solista di Håvard Jørgensen, un nome che i fan del black metal della prima ondata (quella norvegese soprattutto) immediatamente sapranno ricondurre agli Ulver. Il Nostro è stato infatti chitarrista dei “lupi” dal primo vagito discografico al 1993, firmando tra l’altro quei capolavori che rispondono al nome di Bergtatt – Et…

Ggu:ll > Ex Est

I Ggu:ll si sono presentati nel 2016 col debutto Dwaling, che ha messo subito in evidenza una ricerca sonora monolitica con fondamenta doom/drone che lasciano un esteso spazio a incursioni estreme di variegata natura. Una presentazione non particolarmente memorabile, con ancora segni di un potenziale non sfruttato al meglio, ma non per questo da scartare…