Marrasmieli > Martaiden mailta

Marrasmieli non è proprio un nome noto per chi non segue attentamente la scena finlandese; chi invece la segue sa benissimo che la band aveva pubblicato nel 2020 l’ottimo Between Land And Sky e con questo nuovo Martaiden mailta non fa altro che confermare di essere una realtà più che valida. E poi tanto si sa…

Enragement > Atrocities

A distanza di svariati anni dai due dischi precedenti i finlandesi Enragement tornano a calcare la scena metal con un album nuovo di zecca, caratterizzato da un sound rinnovato e raffinato rispetto al passato. In Atrocities i Nostri si orientano verso un technical brutal death metal, feroce, incalzante, dal piglio estremamente coinvolgente sullo stile di…

Dissolve Patterns > s/t

Dei Dissolve Patterns non si sa molto: sappiamo che sono belgi e che sono partiti come un duo batteria-chitarra/basso, per poi inserire la seconda chitarra e, udite udite, un violoncello. È proprio quest’ultimo strumento che ha portato grande novità e freschezza al suono della band, allargandone la visione e le prospettive. Sebbene il progetto infatti…

Atoll > Prepuce

Gli Atoll sono una band americana formatasi nel 2014 in Arizona, dedita al brutal death metal nella sua forma più estrema, assimilabile allo stile dei Devourment, ed ora, dopo tre full length, si apprestano a dare una scossa a questo 2022 con un EP intitolato Prepuce in uscita per la metà di Aprile sotto l’egida…

Spencer Elliott > SE3

Spencer Elliott è in giro da abbastanza tempo per poter essere ormai riconosciuto ai primi strum di chitarra acustica. E dopo i due bellissimi Some Forgotten Color e Folding Space, direi che SE3 non poteva che essere un gradino sopra tanto naturale quanto obbligatorio. Da dove partire…? Mettiamola così: nel mio percorso di formazione personale…

Darkher > The Buried Storm

Glastonbury, Inghilterra. Varcate il cancelletto di legno e vi incamminate verso la sommità della Tor, dove si staglia la possente Torre di San Michele. Il cielo è grigio, una brezza non gelida ma comunque tagliente soffia da nord spazzando via la nebbiolina che si era depositata sull’erba. Arrivati al cospetto della Torre si alza uno…

Khazad-Dûm > Hymns from the Deep

Doom Metal e Tolkien, un binomio che funziona benissimo. Questo in realtà è un disco uscito nel 2020 per I Hate Records, ma la sempre attenta e lungimirante Avantgarde l’ha riproposto nel 2022, donandogli magari quella visibilità in più che merita. E lo è un disco che merita attenzione. Inglesi, di Reading, i Khazad-dûm mettono…

Oceansnow > Vivienne

Gli Oceansnow sono una realtà che odora ancora di nuovo, anche se si tratta di vecchie conoscenze. Eh sì, perché questo bellissimo e nebbioso Vivienne porta il nome (quale non ci è dato saperlo) di membri di White Nights e Spectral Voice. Se ti si sono drizzate le orecchie allora senti qua… Avantgarde, lo sappiamo,…

Firmament > The Ætheric Pathway

Naturmacht è un nome garantito se si va in cerca di determinati generi e stili, per gente che favorisce sonorità che possono essere black metal come anche dark ambient e di conseguenza dungeon synth, l’importante è che abbiano la natura come tematica di base. The Ætheric Pathway ad opera del progetto solista Firmament è un lavoro…

September Damage > Perception of Reality

Dalla prolifica Emilia-Romagna giunge sul nostro tavolo di redazione una band melodic death metal dal potenziale interessante, stiamo parlando dei September Damage di Imola. I Nostri sono attivi dal 2012 e hanno prodotto diverso materiale: a distanza di 10 anni, con qualche cambio di formazione, siamo giunti ad un nuovo EP composto da 4 tracce…

God Dethroned > The Christhunt

Classici ne abbiamo? Ma certo che ne abbiamo. I colossi del death metal olandese, i God Dethroned hanno deciso di rimettere in giro un caposaldo del genere, uno di quei lavori che hanno messo le basi di un determinato modo di intenderlo. The Christhunt all’epoca (era il 1992) ebbe un grande riscontro per quanto riguarda…

OK WAIT > Well

Dalle ceneri dei Sonic Black Holes sorgono gli OK WAIT, grazie ai due chitarristi che, forti dell’aggiunta di Lutz Möllmann dietro le pelli e Florian Zeh al basso, danno vita alla band. Le coordinate del progetto, pur non discostandosi molto dalla band di origine, convergono verso un interessante post-rock di matrice strumentale con forti contaminazioni.…

Deathspell Omega > The Long Defeat

Da quando nel febbraio del 2004 hanno pubblicato Si monvmentvm reqvires, circvmspice, non si può negare il contributo dei Deathspell Omega nella scena internazionale. Con quel disco, la formazione francese ha iniziato a stravolgere il proprio black metal, aggiungendogli atmosfere dense e influenze avanguardistiche concepite in un intreccio tra composizioni dissonanti e violente, continuando queste…