SVIN > Introducing SVIN

Forse sono io ad essere ossessionato da un certo tipo di pensare la musica, non escludo nulla; sta di fatto che album come questo degli SVIN rappresentano per me linfa vitale. Non riesco a non essere affascinato da tutto quello che va in una direzione che cerca di mantenere una propria identità fregandosene delle leggi…

King Buffalo > Regenerator

Difficile riuscire a piazzare tre notevoli album uno dopo l’altro nel giro di circa due anni eppure questo trio chiamato King Buffalo c’è riuscito. Regenerator è l’ultimo capitolo della cosiddetta “trilogia pandemica” iniziata con il bellissimo The Burden of Restlessness seguito dall’ipnosi mistica di Acheron. La band americana decide quindi di mischiare le carte fondendo…

TO DIE ON ICE > Una specie di ferita

Quello dei TO DIE ON ICE è un mondo in bianco e nero che guarda al passato. Intimamente connesso all’immaginario di una letteratura noir cui siamo legati ben oltre quello che immaginiamo, il loro album d’esordio Una specie di ferita guarda proprio a quel passato che con la sua presenza ci ricorda l’immanenza del nostro…

Wind of Eternity > After All These Years

Wind of Eternity è la nuova incarnazione di Zeb-zerø, in passato membro degli alessandrini Orchid con cui ha realizzato un paio di demo a metà della prima decade del nuovo millennio. In comune con la sua precedente esperienza riscontriamo la stessa vena nichilista che lo porta ora più che mai a raccontarci la negatività di una…

Celestial Season > Mysterium II

Buio in sala, silenzio, su il sipario, si riparte… C’è stato appena il tempo di ritrovarsi nel foyer per commentare un primo atto da applausi e subito i Celestial Season ci richiamano in platea e galleria per la seconda tappa della trilogia con cui stanno dando seguito a The Secret Teachings, magnifica rentrée che nel…

Shaam Larein > Sticka En Kniv I Världen

Sono passati due anni da quel Sculpture che ci aveva permesso di scoprire Shaam Larein, cantante svedese di origine mediorientale che si muove in quel territorio che possiamo ricondurre alla desolata landa a cavallo tra post-punk e dark doom. Sticka En Kniv I Världen, recentemente pubblicato dalla Svart Records, mantiene inalterato quel senso di opprimente…

Phal:Angst > Whiteout

I Phal:Angst sono un quartetto viennese forse erroneamente etichettato come semplice post-rock. La musica che i Nostri ci propongono con questo Whiteout è trasversale, lambendo in più di un’occasione territori cari all’industrial, al dark ambient, all’elettronica, al black metal e al drone, il tutto racchiuso da una cornice cinematografica, da colonna sonora quasi. E le…

Ştiu Nu Ştiu > New Sun

Tappa numero quattro per questo oscuro gruppo nato ad Uppsala (trasferitosi poi a Stoccolma) chiamato Ştiu Nu Ştiu che ritorna sulle scene dopo circa tre anni dal precedente e meraviglioso Sick Sad Love. Questo emblematico New Sun, fin dal titolo, vuole essere un disco di cambiamento in molti fronti in primis per diversi cambi di…

Dismal > Via Entis

I Dismal sono una di quelle realtà attive da più di vent’anni in Italia, non esattamente dei novelli quindi. E il fatto che siano arrivati all’ottavo album in ventisei anni di attività significa solo che quello che hanno fatto è sempre stato all’insegna della qualità, perché lo sappiamo tutti: il bene è nemico del presto,…

Yalda > Tavallodi Digar

Tavallodi Digar, album d’esordio per gli Yalda, rappresenta perfettamente cosa significa avanguardia oggi nel significato più puro del termine. Senza se e senza ma di circostanza. La liaison tra Lalé Kouchek, cantante di formazione lirica alle prese con la sperimentazione sonora a 360°, e una vecchia volpe come Berna (Toxic Picnic, Cut Of Mica, Kramers…

Black Mirrors > Tomorrow Will Be Without Us

È il 2017, quando i Black Mirrors debuttano con l’EP autoprodotto Funky Queen, che permette loro di attirare l’attenzione di diverse label europee. Alla fine la spuntano gli austriaci della Napalm Records, etichetta che dopo un avvio quasi esclusivamente dedicato al black metal, ha saputo reinventarsi nel corso degli anni. È subito folgorazione, con l’uscita…

High Castle Teleorkestra > The Egg That Never Opened

Il duro periodo della pandemia ha provocato sicuramente degli ingenti danni globali eppure, nel mezzo di tanti disastri, il frustrante periodo del lockdown ha portato anche delle cose positive fra cui anche questo nuovo progetto/collettivo chiamato High Castle Teleorkestra. Questa “band” vede una numerosa compagine di musicisti che fa capo innanzitutto a Tim Smolens (Estradasphere,…